mercoledì 24 giugno 2009
domenica 14 giugno 2009
mercoledì 10 giugno 2009
..Le TipoLoGie ConTraTTuaLi..
Un tempo, indipendentemente dall'attività svolta, quasi tutti ottenevano un contratto a tempo indeterminato, che prevedeva ogni tutela e garanzia per il lavoratore. Ora le leggi in vigore prevedono un florilegio di soluzioni differenti, con nomi fantasiosi e significati spesso simili:
Inserimento: Con il contratto d'inserimento è possibile risparmiare sui livelli di retribuzione da attribuire al lavoratore neoassunto; infatti, con tale contratto, l'azienda può assumere il lavoratore a 2 livelli retributivi più bassi rispetto a quello che spetterebbe per le mansioni assegnate. Si può stipulare con soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni e la a durata può raggiungere il massimo di 18 mesi, dopo i quali non c'è nessun obbligo per l'azienda di assumere a tempo indeterminato il lavoratore. (solo qualora l'azienda non mantiene in servizio una certa percentuale di lavoratori con contratto d'inserimento, non può procedere a nuove assunzioni).
Apprendistato: Sono previste tre tipologie di contratti: contratto di apprendistato diretto al compimento del diritto-dovere di istruzione e formazione; contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro ed un approfondimento tecnico-professionale; contratto di apprendistato per l’acquisizione di un diploma e per percorsi di alta formazione. Per tutti e tre durata minima di due anni e massima di sei. Il compenso può essere di 2 livelli inferiori rispetto a quello previsto dal contratto aziendale per i lavoratori che svolgono la stessa mansione e il datore di lavoro può chiudere il rapporto di lavoro e non assumere al termine del periodo di apprendistato.
1) Stage/tirocinio 26% 2) Contratto di assunzione a tempo determinato 21% 3) Contratto di inserimento 18% 4) Contratto di assunzione a tempo indeterminato 16% 5) Contratto a progetto 6% 6) Apprendistato 5% 7) Somministrazione di lavoro (ex-interinale) 4% 8) Apprendistato professionalizzante 3% 9) Altro 1%
lunedì 8 giugno 2009
venerdì 5 giugno 2009
martedì 2 giugno 2009
I giovani e la pubblicità!!!
La pubblicità e la televisione, pubblicizzano cose che fondamentalmente non servono, l'ultimo telefonino, la makkina nuova, con 1000 euro si riuscirebbe a vivere ma bisogna fare moltissimi sacrifici.
1000euro al mese sono obiettivamente pochi, x comprare cellulari ultima generazione, tv lcd, borse e occhiali ultima moda! E' una situazione difficile!!!
Credo che la cosa che fa più male è che non abbiamo sogni nel cassetto, allora, se uno ha un sogno nel cassetto alla fine ha qualcosa per cui lottare....anche contro il precariato e contro tutto!
Se tu non sai che cosa vuoi fare, questo fa male!
I nostri nonni stavano peggio, sono quelli che hanno lottato per uscire da una condizione come la guerra e hanno costruito piano piano;
i nostri genitori sono "figli del boom economico", quindi hanno comprato il superfluo, hanno comprato e hanno sterperato;
noi che siamo nati nel confort quotidiano, siamo abituati ad avere tutto e siamo un po viziati , non è il tempo della guerra, ci tocca ricominciare e rilottare per costruire quello che abbiamo avuto da bambini, e che adesso nel futuro non avremo più, perchè i nostri genitori, tanti sono rimasti a casa e sono disoccupati e noi abbiamo dei lavori precari, quindi non solo non abbiamo i genitori che ci possano dare le basi, come comprare le case, come magari per i nostri genitori come i nonni che hanno costruito, ma abbiamo un futuro che è il nulla!!!
Come t vedi a 65 anni? troppo lontano.........non so se prenderò la pensione, voglio saper se avrò un lavoro, se potrò costruire una famiglia, se potrò aver da mangiare ai miei figli;
è vero che i bambini hanno bisogno solo d'amore, ma quando già tu parti da una città come per es. Roma dove un monolocale costa 1200 o una stanza costa 600 è molto difficile!!!!!
Chiedevo a delle mamme e a dei papa una reception in una casa di cura per ansiani: 850euro al mese, prezzo pieno, un assistente per anziano 800euro, 12 ore al giorno di lavoro!
allora....come fai? fai fatica!
non è + generazione 1000 ma 800!
Un'altra cosa è credo chè in una società civile è da garantire istruzione, salute e una casa, oggi no perchè i giovani non scendono in piazza a pretendere o a fare una lotta e dire "io voglio questi diritti"....entrano nella casa del grande fratello.......per questo fanno fatica!
Non è possibile vedere in televisione che si puoi comprare una macchina e te la pubblicizzano che te la compri con una tazzina di caffè....meno di un'euro al giorno!!!
I 1000euro al mese non bastano se vuoi avere gli occhiali da 200 euro, la borsa firmata, il week-and fuori casa.........con 1000 euro nn si vive con un tenore di vita adeguato a quello che oggi la televisione ci impone!
E' in crisi tutto il sistema capitalista mondiale, non è vero che c'è la speranza che la cosa migliori, il tutto non può che peggiorare, quindi bisogna cercare un nuovo modo, una nuova produttività di vita per essere felici. L'obbiettivo fondamentale è la ricchezza della felicità!!